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Un momento storico per l’energia rinnovabile in Italia

Un Paese che cambia: l’impegno di Temi per la sostenibilità energetica

Metà luglio del 2024 è stata una data storica per il nostro Paese: per la prima volta nella storia italiana le rinnovabili hanno superato la produzione di energia da fonti fossili. La produzione nazionale netta è risultata pari a 22,9 miliardi di kWh e le fonti rinnovabili hanno coperto il 52,5% della domanda elettrica (era 43,8% a giugno 2023). Un’altra tappa importante nel cammino italiano in relazione all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

L’impegno di Temi nella valorizzazione delle energie rinnovabili per l’ambiente procede su vari fronti: la produzione di energia verde, l’impiego in azienda di tecnologie per il risparmio energetico, la promozione dell’impiego di flotte sempre più elettriche e sostenibili. 

Il centro direzionale Temi di Napoli Est e l’impianto fotovoltaico

La sede Direzionale Temi di Via Ferrante Imparato a Napoli è stata progettata dall’Ingegner D’Eliaspecialista in energie rinnovabili ed esperto in studi ambientali applicati alla fattibilità. Come ci aveva detto in una intervista “Trovo che la più peculiare innovazione del nuovo polo Temi SpA riguardi l’ottimizzazione dei consumi energetici. Abbiamo previsto l’installazione di un impianto fotovoltaico in copertura, per una produzione di circa 180/200 kWh di picco. L’impiantistica interna si avvale invece di led con consumi ridottissimi, e anche gli impianti di climatizzazione dell’aria offrono le migliori prestazioni energetiche.” 

Nel 2024 è entrato a pieno regime l’impianto fotovoltaico in copertura, per una produzione di circa 180/200 kWh di picco. Come ha detto il Presidente Francesco Tavassi: “La nostra sede è il frutto del desiderio di Temi SpA di realizzare la sostenibilità, sia ambientale, soprattutto energetica, che sociale, intesa come attenzione al benessere della comunità aziendale. Sia il capannone che la palazzina uffici sono stati progettati per sfruttare la luce solare per una drastica riduzione dell’illuminazione artificiale, inoltre, procediamo spediti nella conversione al trasporto verde delle nostre flotte”. 
 

La nuova sede di Nola Temi GLS, dove l’energia è sostenibile 

Nel novembre 2022, durante l’evento “Logistica e ZES in Campania, il nuovo progetto green TEMI SpA -Gls Napoli”, Temi ha presentato il progetto della nuova sede di Nola che prevede un immobile di circa diecimila metri quadri in pianta che, su più livelli, impegnano circa 20.000, su un’area di circa venticinquemila metri quadri. Il risparmio energetico, l’elevata efficienza delle apparecchiature, l’alta durabilità e qualità dei materiali, la facile manutenibilità, l’elevato comfort per gli utenti sono aspetti fondamentali in base ai quali sono progettati gli impianti di climatizzazione e gli impianti idrici per avere il minore impatto possibile sull’ambiente. 

Gli impianti fotovoltaici della sede di Nola, con una produzione pari a 534,1 kWp di picco, saranno in grado di produrre un quantitativo di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di parte delle esigenze energetiche dell’edificio. L’ammontare energetico prodotto dal fotovoltaico non andrà a sostenere solo l’illuminazione, ma inoltre la forza motrice per gli usi lavorativi (funzionamento dei computer, stampanti, apparecchi audio-visivi, etc.) e quota parte degli impianti termomeccanici, la ricarica di carrelli e veicoli elettrici, le pack master ed i magazzini verticali. La producibilità progettata dell’impianto è stimata in 1.150 (kWh/anno)/kWp. 

Nola: i vantaggi di una struttura che guarda al futuro

La costruzione della nuova sede Temi-GLS di Nola mette in atto tante soluzioni volte alla riduzione di dispendio energetico e salvaguardia dell’ambiente. Tra questi l’adozione di componenti di involucro ad elevati valori di isolamento termico e capacità termica con conseguente riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale e raffrescamento estivo. Inoltre l’uso di sistemi schermanti interni e, per alcune facciate esposte a sud, esterni per ridurre gli apporti della radiazione solare entrante attraverso gli infissi durante la stagione estiva. L’installazione di sistemi di climatizzazione a bassa temperatura ed alta efficienza con ottimizzazione dei percorsi dei circuiti riduce le perdite energetiche e i sistemi di recupero di calore hanno un’elevata efficienza energetica sull’aria primaria.  

C’è inoltre un sofisticato e completo sistema di supervisione e controllo degli impianti meccanici che consente la perfetta interazione dei sistemi impiantistici tecnologici con i componenti edilizi: esso controllerà il corretto funzionamento, l’interfacciamento degli impianti di climatizzazione e la loro regolazione in funzione delle condizioni climatiche esterne ed interne, in modo da massimizzare il risparmio energetico ed ottimizzare il comfort ambientale. Gli impianti idrici di alimentazione dei servizi igienici sfruttano la produzione di acqua calda sanitaria derivata da sistemi a pompa di calore energeticamente efficienti e l’impianto di recupero delle acque piovane è caratterizzato dalla presenza di un serbatoio di accumulo interrato. 

L’impiego di mezzi elettrici: la sfida dell’ultimo miglio in Temi

Come ricordato da Stefano Ippolito, direttore di Temi-GLS, la produzione di energia sostenibile non è sufficiente se non si incentiva anche il suo utilizzo nella filiera. Per questo in Temi abbiamo avviato un progetto di supporto alle spese integrali del caricamento di energia dei mezzi elettrici dei trasportatori (padroncini). 

Il progetto è nato con la costruzione del centro Direzionale Temi di Napoli, con annesso un hub logistico a ridosso del centro città.  Questo nuovo impianto ci ha immediatamente portato a riflettere su come ridurre le emissioni di CO2 nell’ultimo miglio, e la scelta non poteva che essere orientata all’uso di mezzi 100% elettrici. 

Al fine di incentivare le ditte di trasporto nostre partner all’acquisto dei nuovi mezzi elettrici, mediamente più costosi dei mezzi termici, abbiamo voluto pensare ad un supporto speciale per l’energia sostenibile: per le aziende e padroncini che cambieranno il loro mezzo termico con un nuovo mezzo elettrico, la quota di energia per le ricarica sarà a carico Temi, per sempre. Così la flotta si rinnova e si posiziona sempre più verso l’elettrico. Il decollo dell’operazione è avvenuto nel corso del 2022, con il costo del gasolio aumentato esponenzialmente. Ad aprile 2024 già 26 nuovi mezzi elettrici integravano la flotta Temi. 


Link utili 

Per saperne di più sull’impegno di Temi per l’ambiente scopri la sezione dedicata sul nostro sito. 

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